(Teleborsa) – “Appena vedremo un rischio” su un Paese dell’area euro, “appena vedremo una tensione, saremo attivi: agiremo per prevenire quel rischio, perchè questa è la nostra missione”: assicurare che la politica monetaria venga correttamente trasmessa in tutta l’area. Lo ha affermato la Presidente della BCE, Christine Lagarde, in una intervista a France Inter, rispondendo a una domanda sui possibili rischi su Paesi dell’area euro, durante la crisi da coronavirus.
“Una cancellazione dei debiti contratti per contrastare lo shock economico senza precedenti causato dal coronavirus? “Mi sembra completamente impensabile, non è il momento di farsi domande sulla cancellazione, in questo momento siamo concentrati su come sostenere l’economia”, ha sottolineato Lagarde nel ribadire che la fase attuale di isolamento e interruzione dell’attività costerà carissimo in termini economici. “Ogni mese di confinamento costa da 2 a 3 punti di PIL su base annua. Quindi – ha spiegato – più va avanti più sarà grave la contrazione dell’economia“. In una precedente intervista a Le Parisien aveva avvertito che una chiusura prolungata per mesi delle attività potrebbe causare un calo del PIL dell’area euro fino al -10%.
E intanto i costi della crisi stanno facendo lievitare i debiti pubblici. Debiti extra che per essere ripagati richiederanno “molto più tempo” dei 10 anni ipotizzati dall’intervistatore. “Perchè alcuni Paesi dell’area euro vedranno salire in maniera significativa il loro tasso di indebitamento. Quindi, inevitabilmente, questo ammortamento – dice Lagarde – si farà su una durata prolungata”.