(Teleborsa) – Prosegue il crollo dei consumi petroliferi che a maggio sono ammontati a 3,6 milioni di tonnellate, con un decremento pari al 28,5% (-1.451.000 tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2019. È quanto segnala l’Unione petrolifera (Up) sulla base dei dati provvisori emersi dalla rilevazione Mise di oggi.
Nel dettaglio i consumi di carburanti autotrazione (benzina e gasolio) sono risultati pari a 1,7 milione di tonnellate, di cui 0,4 milioni di benzina e 1,3 milioni di gasolio, con un decremento del 35,5% (-943mila tonnellate) rispetto allo stesso mese del 2019. In particolare la benzina totale ha mostrato un calo del 40,4% (-249mila tonnellate) del tutto analogo a quello della benzina venduta sulla rete rispetto a maggio 2019. Il gasolio autotrazione evidenzia un decremento del 34% (-694mila tonnellate) mentre – in conseguenza di una contrazione più contenuta del gasolio extrarete usato soprattutto per il trasporto merci (-30,4%) – il calo del gasolio venduto sulla rete è stato del 38,2% rispetto a maggio 2019. In crescita, invece, il gasolio riscaldamento (+15mila tonnellate, +35,7%) e il gasolio agricolo (+38mila tonnellate, +23,8%). In picchiata il carburante per aerei che ha fatto segnare un -83,5% rispetto allo stesso mese del 2019. Il calo è stato mitigato dal forte aumento della componente dell’aviazione militare che ha fatto segnare un +154% a fronte del -90% degli usi civili.
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