(Teleborsa) –
Nuovo Trasporto Viaggiatori non ci sta alla momentanea riduzione del servizio commerciale ferroviario disposte dal gestore della Rete (Gruppo FS) a causa dei problemi connessi soprattutto alla diffusione del coronavirus. Attraverso una nota diffusa in serata, la società privata proprietaria dei convogli Italo ha accusato Rete Ferroviaria Italiana di “scelta precauzionale dai gravi e certi danni per cittadini e passeggeri a fronte di rischi ipotetici”.
Immediata la replica di RFI che ha subito espresso “estremo stupore per le affermazioni” del secondo gestore dell’Alta Velocità in Italia. Oltretutto in considerazione della momentanea difficoltà di assicurare un servizio adeguato a causa dei più che consistenti ritardi dovuti a deviazioni e di conseguenza per l’impossibilità di permettere la marcia dei treni sugli abituali itinerari.
Rete Ferroviaria Italiana nel pomeriggio aveva infatti incontrato i rappresentanti delle imprese ferroviarie, tra cui Italo-NTV, per definire l’offerta per i servizi di trasporto ferroviario di domani, in relazione ai viaggiatori previsti a bordo dalle stesse imprese.
“Dopo aver proposto una riduzione dell’offerta commerciale – si legge nella risposta di RFI – ed ascoltate le esigenze delle varie imprese ferroviarie, RFI con pieno spirito collaborativo è andata incontro alle loro richieste e, nello specifico, per Italo-NTV ha risposto positivamente alla richiesta di confermare l’intera offerta prevista per domani”. (oggi, n.d.r.)
“RFI – conclude la nota – non comprende, pertanto, l’ingiustificato attacco di Italo-NTV, anche perché assolutamente non coerente con l’andamento della riunione e con le decisioni prese. Rete Ferroviaria Italiana ricorda quanto sia importante, in momenti come questi, la piena e fattiva collaborazione tra tutti gli attori, in un’ottica di sistema Paese”.