(Teleborsa) – Incontro al Ministero dell’Istruzione per il bando del concorso straordinario che è cambiato ai sensi della della legge 41 del 2020. “La nuova disciplina – spiega a Teleborsa Marcello Pacifico, Presidente del sindacato Anief – prevede che non si facciano più quiz, ma domande a risposta multipla, fissando tempi e difficoltà”.
“Ma non è stato risolto il problema del precariato. – afferma il sindacalista – E’ incredibile che, dopo anni di precariato, dopo più di 36 mesi di servizio, si continui a mettere in dubbio il personale che ogni anno viene chiamato per garantire la continuità didattica degli studenti e non si permetta di partecipare al concorso. In più, non possono partecipare gli insegnanti di sostegno, che da anni insegnano e si sono iscritti al TFA per conseguire la specializzazione”.
“I ricorsi rimangono dunque confermati: abbiamo aperto le adesioni fino ad oggi, 26 giugno, ma in realtà possiamo prorogarli ancora impugnandoli dinanzi al Presidente della Repubblica entro 120 giorni. In passato Anief ha sempre vinto queste tipologie di contenzioso e andrà avanti”.
“Riteniamo che i precari avrebbero avuto diritto alla stabilizzazione tout court come avvenuto per altri rami dell’amministrazione pubblica, ad esempio gli infermieri. A questo punto i ricorsi sono confermati ed ora vedremo cosa dire alla giustizia”.
(Foto: Alexas_Fotos /Pixabay)