(Teleborsa) – Dopo mesi di colpi di scena e rinvii, la Brexit vede finalmente il traguardo. Il Parlamento britannico ha chiuso l’iter per la ratifica della legge attuativa dell’accordo sull’uscita dall’UE, aprendo di fatto la via alla Brexit alla scadenza del 31 gennaio. La Camera dei Lord ha rinunciato infatti a riproporre i suoi 5 emendamenti al testo, sgraditi al Governo Johnson, che la Camera elettiva dei Comuni aveva in precedenza cancellato.
Boris Johnson esulta per l’ok finale: “Questo significa che il 31 gennaio lasceremo l’UE e andremo avanti come un Regno Unito”, ha detto il Premier Tory a tarda sera. “Si era pensato che non avremmo mai tagliato il traguardo, ma ce l’abbiamo fatta. Ora possiamo lasciarci alle spalle 3 anni di divisioni e recriminazioni e concentrarci su un futuro esaltante con scuole e ospedali migliori, strade più sicure e opportunità estese a ogni angolo del nostro Paese”.
Adesso, perché la legge entri in vigore manca solo l’atto dovuto della firma della Regina (Royal Assent), che potrebbe arrivare già oggi segnando la fine di un dibattito durato circa tre anni, fra accese divisioni sia all’interno del Palazzo di Westminster sia in seno al Paese. Poi attesa la scontata ratifica dell’Europarlamento.