(Teleborsa) – Essere determinanti per lo sviluppo dei territori in cui opera la Banca, offrendo, con competenza e flessibilità, servizi alle famiglie, alle Piccole Medie Imprese e alle economie locali. Questo – come spiega a Teleborsa Roberto Moretti, Responsabile della Direzione Private Banking e Consulenti Finanziari di Banco Desio – l’obiettivo del Gruppo.
Attraverso 70 private banker certificati AIPB distribuiti in 10 regioni italiane, Banco Desio riesce a essere al fianco di “privati con disponibilità finanziarie maggiori rispetto alla media italiana, offrendo – sottolinea Moretti – delle soluzioni di investimento che, oltre alla sfera degli asset finanziari, vanno a toccare anche i patrimoni della famiglia nella loro totalità”.
Per quanto riguarda le imprese “particolare attenzione è dedicata – aggiunge Moretti – ai tantissimi imprenditori che sono anche titolari di imprese familiari“. Grazie alla propria rete il Gruppo è, infatti, specializzato nel rispondere efficacemente alle complesse esigenze di questa categoria.
Parlando di Private Banking, come è organizzata la vostra rete?
“I nostri private banker sono attualmente 70 risorse distribuite nelle 10 regioni italiane private banker nelle quali operiamo con la maggior presenza di territori. Sono tutti certificati AIPB – Associazione Italiana Private Banking, una delle associazioni più qualificate a livello nazionale. Essere qualificati AIPB significa aver fatto un percorso di formazione molto importante con degli esami finali altrettanto impegnativi. La caratteristica principale dei nostri private banker è operare con una clientela ristretta che ha delle disponibilità finanziarie maggiori rispetto alla media italiana. Grazie alla loro capacità di ascolto riescono a capire le esigenze dei clienti e offrire delle soluzioni di investimento che, oltre alla sfera degli asset finanziari, vanno a toccare anche i patrimoni della famiglia nella loro totalità”.
Per quanto riguarda le imprese, in Banco Desio come viene gestito il cliente imprenditore?
“Il cliente imprenditore ha delle esigenze ancora più complesse rispetto a un cliente consumatore tradizionale. La realtà italiana è, infatti, fatta di tantissimi imprenditori che sono anche titolari di imprese familiari. Essere titolare di un’impresa familiare apre a tutta una serie di particolari situazioni che devono essere gestite dal momento che l’imprenditore effettua le proprie scelte prima sul piano personale e poi sul piano aziendale. Da questo punto di vista la nostra capacità di operare anche con dei gestori corporate insieme ai private permette di ascoltare la totalità delle esigenze del cliente e dare delle risposte appropriate sia per quanto riguarda la sfera familiare che quella aziendale”.