(Teleborsa) – “Al 31 dicembre il 28 per cento degli italiani sarà stato sottoposto a tampone, ove necessario, un italiano su tre quasi”. Lo ha detto Domenico Arcuri, Commissario per l’emergenza coronavirus, in conferenza stampa alla Protezione civile.
“Da inizio crisi – ha detto Arcuri – sono stati somministrati in media 39.500 tamponi al giorno, a maggio in media 61 mila al giorno. Obiettivo era far crescere stabilmente questo numero fino a 84 mila al giorno, lo abbiamo superato e ne potremo fare 89 mila al giorno, +47% su maggio. E 9,9 milioni di prodotti tra reagenti e kit saranno acquistati e messi a disposizione delle Regioni. Nel Lazio in media – ha spiegato Arcuri – da 3.803 al giorno passeremo a 6.328 tamponi al giorno, da 12.159 a 21.336 in Lombardia.
Non sono mancate parole di elogio per come è stata fronteggiata una situazione di criticità assoluta. “Abbiamo fatto tutto in 85 giorni: per una volta sarebbe davvero bello se tutti ci accorgessimo che siamo stati straordinari”, – ha rivendicato Arcuri nel sottolineare che “siamo da sempre uno strano Paese, un mix di autolesionismo e di virtuosismo, di critiche e di opere, di chiacchiere e di fatti. Finora – sottolinea ancora – i fatti hanno prevalso sulle chiacchiere, le opere hanno prevalso sulle critiche e il virtuosismo, la responsabilità e la solidarietà hanno prevalso sull’autolesionismo. Se ce lo ricordiamo tutti i giorni, sono sicuro che continueremo a essere così”.