(Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti della società di gestione dell’aeroporto di Berlino-Tegel ha deciso che lo scalo situato nel cuore della capitale tedesca continuerà a operare nonostante la grave crisi legata all’epidemia di coronavirus che ha fatto crollare il traffico passeggeri.
Ogni ulteriore decisione è rimandata a fine aprile quando sarà più chiaro l’impatto dell’emergenza sanitaria sulla Germania. La linea degli azionisti (i lander di Berlino e Brandeburgo con una quota del 37 per cento a testa, e il Governo federale con il restante 26 per cento) ha confutato quella espressa in precedenza dal Consiglio di vigilanza che chiede l’immediata chiusura dell’aeroporto di Tegel, afflitto da alti costi di gestione e perdite stimate di un milione di euro al giorno.
Tuttavia, è stato proprio il Governo federale a stanziare 300 milioni di euro per il 2020. Insieme a Berlino Schoenefeld, l’aeroporto Tegel concorre al movimenti passeggeri da e per la capitale tedesca che, a regime, nei due scali conta fino a 70mila transiti giornalieri.