(Teleborsa) – Frena la crescita della Massa monetaria M3 nell’Eurozona nel mese di novembre così come rallentano i prestiti ai privati. Il tasso di crescita annualizzato dell’aggregato M3, rilevato mensilmente dalla Banca Centrale Europea (BCE), si attesta al +5,6% contro il +5,7% del mese precedente (rivisto da un preliminare +5,6%) e delle attese degli analisti.
La massa monetaria M1 che include banconote e depositi a breve, si attesta all’8,3% dall’8,4% precedente.
I prestiti al settore privato, in particolare i prestiti alle famiglie, restano al 3,5%, mentre quelli alle imprese non finanziarie frenano al 3,4% dal 3,8% precedente.
La massa monetaria M3 è un indicatore allargato che comprende altri due indicatori, M1 e M2. Il primo si compone del denaro circolante e dei depositi a vista. Il secondo risulta dalla somma di M1 e dei depositi a scadenza fissa. Sommando a M2 i pronti contro termine, i titoli del mercato monetario e quelli a scadenza fino a due anni, si ottiene l’aggregato M3, primo pilastro della politica monetaria della BCE.