(Teleborsa) – Wall Street avvia gli scambi in ribasso, in risposta all’accelerazione dei contagi di Covid-19 nel mondo e di riflesso alle preoccupazioni sull’impatto economico della pandemia.
Mentre Goldman Sachs ha dimezzato le stime di crescita dell’economia USA nel quarto trimestre dal 6% al 3%, il mercato americano guarda con meno fiducia all’approvazione di un nuovo pacchetto di aiuti all’economia da parte del Congresso. E se la Fed sta esercitando pressioni sul legislatore per il varo di nuovi stimoli fiscali, l’avvicinarsi delle elezioni rende il quadro molto incerto.
A deludere il mercato ha concorso anche il dato settimanale dei sussidi alla disoccupazione, risultato in crescita e peggiore delle attese. Il dollaro è ai massimi da due mesi a questa parte, mentre l’oro continua a scivolare sotto i 1.900 dollari.
A New York, l’indice scambia con un calo dello 0,37%; sulla stessa line, l’ che si posiziona sotto i livelli della vigilia a 3.227 punti. Sulla parità il (-0,07%).
Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti (-0,93%), (-0,87%) e (-0,48%).
Al top tra i giganti di Wall Street, (+1,94%), (+1,06%) e (+0,90%).
La peggiore è , che cede l’1,58%.
Sotto pressione , che accusa un calo dell’1,57%.
Scivola , con un netto svantaggio dell’1,35%.
In rosso , che evidenzia un deciso ribasso dell’1,13%.
Sul podio dei titoli del Nasdaq, (+4,46%), (+2,04%), (+1,86%) e (+1,46%).
Vendite su , che arretra del 3,62%.
Crolla , con una flessione del 2,60%.
Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 2,46%.
Pessima performance per , che registra un ribasso del 2,21%.