(Teleborsa) –
Wall street avvia gli scambi all’insegna della debolezza, scontando le preoccupazioni per l’andamento dei contagi di Covid-19 e l’esito non scontato del pacchetto di aiuti in fase di discussione al Congresso.
Frattanto, il dato della produzione industriale, migliore delle attese, ha compensato quello deludente delle vendite al dettaglio. Segnalato anche un balzo della produttività e del costo del lavoro nel 2° trimestre, falsato dalle misure assunte in risposta alla crisi sanitaria.
A New York, si muove sotto la parità il , che scende a 27.768 punti, con uno scarto percentuale dello 0,46%; sulla stessa linea, l’ ha un andamento depresso e scambia sotto i livelli della vigilia a 3.366 punti. Senza direzione il (-0,11%); sotto la parità l’, che mostra un calo dello 0,26%.
Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori (-0,47%), (-0,45%) e (-0,45%).
Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è (+0,61%).
La peggiore performance è quella di , che segna -1,19%.
Calo deciso per , che segna un -1,08%.
Deludente , che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.
Fiacca , che mostra un piccolo decremento dello 0,87%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, (+6,21%), (+2,15%), (+1,54%) e (+1,31%).
Le più forti vendite su , che prosegue le contrattazioni a -6,66%.
Pessima performance per , che registra un ribasso del 2,29%.
Sessione nera per , che lascia sul tappeto il 2,27%.
Sotto pressione , con un forte ribasso dell’1,54%.