(Teleborsa) – La paura della pandemia da Coronavirus si abbatte anche su Wall Street, con i mercati di Eurolandia che arrivano a perdere oltre il 5% (7% nel caso di Atene), dopo l’impennata di contagi e vittime in Italia, Iran e Corea del Sud nel corso del weekend.
Il mercato americano è partito in pesante calo e persistono segnali di un certo pessimismo, visibili anche nell’inversione della curva dei rendimenti fra i Treasury a 3 mesi e 10 anni, che normalmente indica una possibile recessione. L’FMI da Riad ha annunciato il taglio delle stime di crescita mondiale.
A New York, l’indice accusa un ribasso del 2,99%; profondo rosso per lo , che retrocede a 3.245,44 punti, in calo del 2,77%. In forte calo il (-3,36%), come l’S&P 100 (-2,9%). Forte nervosismo e perdite generalizzate nell’S&P 500 su tutti i settori, senza esclusione alcuna. Nel listino, i settori (-4,06%), (-3,63%) e (-2,94%) sono tra i più venduti.
Tutte le Blue Chip del Dow Jones perdono terreno a Wall Street.
Le peggiori performance si registrano su , che registra un -5,68%.
Pessima performance per , che evidenzia un ribasso del 4,70%.
Sessione nera per , che lascia sul tappeto il 4,34%.
In caduta libera , che affonda del 4,11%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, (+4,03%) e (+3,24%). La peggiore è , che crolla dell’8,63% assieme al comparto del turismo, che è fra i più penalizzati da questa emergenza.