(Teleborsa) – Seduta difficile per la borsa di Wall Street che come gli altri listini azionari mondiali, anche la piazza americana risente delle preoccupazioni per l’economia mondiale, mentre le banche USA annunciano importanti riduzioni dell’utile, dopo accumulazioni riserve anti-Covid.
L’attenzione degli operatori resta dunque rivolta all’entrata nel vivo della stagione delle trimestrali che vede oggi protagoniste alcune big del settore finanziario a stelle e strisce: , , .
Sul fronte macro, deludenti le vendite al dettaglio negli Stati Uniti crollate oltre il consensus. Giù anche la produzione industriale e manifatturiera. Durante la sessione sono state diffuse altre statistiche, come scorte e vendite all’industria e l’indice NAHB. Attesa in serata la pubblicazione del Beige Book della Federal Reserve. Si tratta del consueto bollettino mensile della banca centrale americana, che costituisce una delle basi su cui vengono valutate le condizioni dell’economia americana nei 12 distretti in cui è suddiviso il territorio. Il documento è importante ai fini delle decisioni di politica monetaria.
Tra gli indici statunitensi, il accusa un ribasso del 2,09%; sulla stessa linea, si abbattono le vendite sullo , che continua la giornata a 2.782,03 punti, in forte calo del 2,25%. In calo il (-1,2%), come l’S&P 100 (-1,9%).
Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. In fondo alla classifica, i maggiori ribassi si manifestano nei comparti (-6,18%), (-4,67%) e (-4,04%).
Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è (+4,15%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -8,56%.
In apnea , che arretra del 5,80%.
Tonfo di , che mostra una caduta del 5,72%.
Lettera su , che registra un importante calo del 5,35%.
Tra i protagonisti del Nasdaq 100, (+7,16%), (+5,04%), (+3,65%) e (+3,24%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -14,80%.
Affonda , con un ribasso del 5,96%.
Crolla , con una flessione del 5,50%.
Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 5,45%.
