(Teleborsa) – Wall Street avvia le contrattazioni in deciso ribasso, a causa del persistere di preoccupazioni per una risalita dei contagi di Covid-19 e per la diatriba USA-UE sulla Digital Tax, che complica le relazioni internazionali in un momento critico per l’economia mondiale.
Pesano anche dati macro negativi, in particolare le richieste di disoccupazione, calate meno del previsto, mentre è andato bene il Philly FED.
A New York, si muove sotto la parità il , che scende a 25.986 punti, con uno scarto percentuale dello 0,51%; sulla stessa linea l’, che retrocede a 3.107 punti. Consolida i livelli della vigilia il (+0,03%); poco sotto la parità l’ (-0,22%).
Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori (-0,46%) e (-0,44%).
Unica tra le Blue Chip del Dow Jones a riportare un sensibile aumento è (+0,55%).
Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che apre le contrattazioni a -1,43%.
Sotto pressione , con un forte ribasso dell’1,40%.
Soffre , che evidenzia una perdita dell’1,14%.
Preda dei venditori , con un decremento dell’1,09%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano (+5,79%), (+4,85%), (+3,24%) e (+1,87%).
Fra i peggiori di oggi , che prosegue le contrattazioni a -5,72%.
Pessima performance per , che registra un ribasso del 2,98%.
Sessione nera per , che lascia sul tappeto una perdita del 2,58%.
Si concentrano le vendite su , che soffre un calo dell’1,80%.
Tra gli appuntamenti macroeconomici in uscita fra poco il Leading indicator (atteso 2,3%; preced. -4,4%).