(Teleborsa) – “Come ben dimostra l’esperienza di VicenzaOro, il sistema fieristico mantiene un ruolo di primo piano e il suo rilancio rappresenta una priorità strategica per tutti noi”. Questo le parole del ministro degli Esteri Luigi Di Maio in occasione dell’avvio di VOICE – Vicenzaoro International Community Event, manifestazione targata Italian Exhibition Group.
“Ci siamo impegnati al massimo – ha sottolineato Di Maio – per consentire alle fiere italiane di ripartire dal primo settembre, mantenendo il carattere internazionale e lavorando con gli operatori del settore per garantire la presenza in sicurezza di realtà straniere qualificate. E proprio per dare un segnale di ripartenza effettiva, abbiamo previsto nel Dpcm dello scorso 7 settembre una disposizione specifica per favorire la partecipazione degli operatori fieristici stranieri agli eventi di rilievo internazionale (con i cosiddetti corridoi verdi), nel rispetto dei protocolli sanitari. In tema di comunicazione, abbiamo in cantiere una campagna straordinaria di tipo trasversale dedicata alle fiere italiane. Sarà un’iniziativa nuova che mira a valorizzarne le caratteristiche uniche e inconfondibili nel panorama europeo. Certo, siamo consapevoli che le fiere virtuali non potranno mai sostituire le manifestazioni fisiche. Ma ritengo che sia necessario, soprattutto in questi momenti di difficoltà, sviluppare formati alternativi, mettendo a frutto modelli di e-commerce e di business on-line a supporto dell’export”.
Parlando del comparto orafo gioielliero Di Maio ha affermato che rappresenta “un patrimonio del nostro Paese e offre un contributo unico e speciale al settore moda e lusso, oltre che all’immagine dell’Italia nel mondo. È esso stesso – ha proseguito – l’esempio più alto della moda, sinonimo di bellezza e ingegno della nostra tradizione artigiana, ma anche di creatività e innovazione. Le nostre imprese del settore orafo in tutto il territorio nazionale, più di 7mila, con oltre 31mila addetti, sono un fiore all’occhiello delle nostre produzioni di alta gamma e contribuiscono in maniera decisiva all’export italiano”-
Nel suo messaggio di saluto ai rappresentanti del settore Di Maio ha assicurato che “le Istituzioni ci sono e sono al vostro fianco, a cominciare dal ministero degli Affari Esteri che, come sapete, a partire da quest’anno ha acquisito le competenze in materia di commercio estero e internazionalizzazione delle imprese”.
Il ministro ha, inoltre, annunciato un “Patto per l’Export”, passaggio chiave “in quella strategia di ripresa e rilancio della nostra economia e dei suoi settori trainanti che è e rimarrà centrale nei prossimi mesi”. Per attuarlo – come ha spiegato Di Maio – sono state “allocate risorse per quasi 2 miliardi di euro (di cui oltre la metà dedicati a strumenti di finanza agevolata per le imprese)”.
Accolto, infine, un documento presentato dalle Associazioni di categoria a VOICE contenente proposte in merito all’internazionalizzazione. “Proposte – ha commentato Di Maio – che ritengo più che condivisibili e ho dato mandato la struttura del Ministero di prendere contatto con voi per avviare rapidamente un nuovo confronto sulle proposte che mi avete fatto pervenire. Siamo consapevoli che l’obiettivo che ci proponiamo di raggiungere è uno solo: far ripartire un settore che non smette di confermare la propria leadership mondiale; una vera e propria punta di diamante, è il caso di dirlo, del nostro export, per il quale ci impegneremo al massimo come Farnesina e come governo”.