(Teleborsa) – La notizia della messa in liquidazione di Air Italy, coinvolge in termini occupazionali 1.200 dipendenti, ma fa tremare il mondo economico e del turismo della Sardegna settentrionale, con l’aggiunta della realtà sociale del nord-est dell’isola legata alla continuità territoriale, già in forse dopo il 16 aprile. Con lo stop ai voli di Air Italy, sulla Sardegna aleggia lo spettro di un isolamento in termini di mobilità se non interverranno fatti nuovi. A ipotizzare scenari catastrofici è Paolo Manca, presidente di Federalberghi, che ha vissuto la giornata nera alla Bit di Milano, dove anche i tour operator sono apparsi disorientati.
L’uscita di scena di Air Italy matura nel momento in cui l’aeroporto di Olbia Costa Smeralda è chiuso dal 3 febbraio per consentire i lavori di rifacimento della pista, che si concluderanno il 13 marzo. A quella data non è noto chi potrebbe subentrare sullo scalo per operare in continuità territoriale verso Roma e Milano.
Sulla vicenda della liquidazione della Compagnia aerea Air Italy, la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti, Paola De Micheli, ha convocato per domani, 12 febbraio 2020, alle ore 9.30 presso gli uffici di Porta Pia i Commissari liquidatori della Società Enrico Laghi e Franco Maurizio Lagro.
All’incontro saranno presenti anche la Sottosegretaria allo Sviluppo Economico, Alessandra Todde, e il Presidente di Enac, Nicola Zaccheo.
L’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile ha preso atto della comunicazione della compagnia aerea Air Italy relativa alla liquidazione in bonis della società. “La decisione della compagnia Air Italy di liquidare la società – afferma la Ministra delle Infrastrutture e dei Trasporti Paola De Micheli – è gravissima e comporta ripercussioni sui viaggiatori e sul traffico aereo nel nostro Paese. Il Ministero adotterà tutte le misure possibili per garantire i diritti dei passeggeri e i collegamenti fino ad oggi coperti dalla compagnia. Vigileremo inoltre con la massima attenzione sugli impegni presi dalla società dopo l’assemblea dei soci”. Il vettore ha assunto l’impegno di provvedere ad adempiere a tutti i debiti con i fornitori dei servizi, compresi i diritti aeroportuali, e ha ribadito di aver posto in essere tutte le azioni necessarie a garantire la tutela dei passeggeri, in linea con quanto previsto dal Regolamento Comunitario numero 261 del 2004, procedendo a una puntuale e chiara informativa verso tutti i soggetti interessati. Air Italy si è impegnata inoltre, a continuare a svolgere i collegamenti in continuità territoriale con la Sardegna, fino al 16 aprile, data della conclusione del regime attualmente vigente. L’ENAC rafforzerà ulteriormente il monitoraggio sul vettore previsto dal Regolamento (CE) n. 1008 del 2008, recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità Europea, oltre che la vigilanza sulle operazioni relative alla sicurezza dei voli operati per conto della compagnia e al fine di verificare l’adozione di tutte le iniziative possibili a tutela del rispetto dei diritti dei passeggeri.