(Teleborsa) – Si rafforza il settore terziario americano. Lo conferma l’indice ISM dei servizi elaborato dall’Institute for Supply Management.
Nel mese di maggio, l’ISM non manifatturiero si è portato a 45,4 punti dai 41,8 del mese precedente. Il dato è superiore alle attese del mercato che erano per una salita fino a 44 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.
Guardando alle singole componenti, quella sull’andamento aziendale è balzata a 41 punti dai 26 punti del mese precedente e quella sugli ordini a 41,9 da 32,9. Quella dell’occupazione è salita a 31,8 punti da 30, mentre la componente sui prezzi è aumentata a 55,6 da 55,1.