(Teleborsa) – L’attività manifatturiera americana registra un tentativo di recupero nel mese di maggio. Lo indica l’ISM – Insitute for Supply Management, che risulta leggermente superiore anche alla lettura del PMI di Markit.
L’indice dei direttori di acquisto del settore manifatturiero si è attestato a 43,1 punti dai 41,5 di febbraio. Il dato risulta migliore delle attese degli analisti che stimavano un aumento fino a 43 punti.
In aumento anche le varie componenti dell’indice: quella sui nuovi ordini sale a 31,8 da 27,1 punti, mentre quella sull’occupazione si porta a 32,1 da 27,5. Cresce la anche componente relativa ai prezzi a 40,8 da 35,3.
L’indicatore, che viene usato per valutare lo stato di salute del settore manifatturiero statunitense, resta dunque sotto la soglia chiave di 50, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione dell’attività.