(Teleborsa) – Cris Conf ha stipulato un finanziamento per complessivi 81 milioni di euro finalizzato alla riqualificazione delle fonti finanziarie ed a sostenere i piani di investimento e la crescita domestica ed internazionale del noto marchio di moda Pinko, nato alla fine degli anni ’80 da un’idea di Pietro Negra, attuale Presidente e AD dell’azienda, e di sua moglie Cristina Rubini.
Il finanziamento stipulato nei giorni scorsi vede partecipare , in qualità di Global Coordinator e Banca agente, con il coinvolgimento di Intesa Sanpaolo, Banco Bpm, Ubi, Crédit Agricole Italia, Banca di Piacenza e Cassa Depositi e Prestiti.
PINKO è un fashion brand italiano indipendente con un posizionamento entry to luxury. La rete distributiva di PINKO conta oltre 200 negozi monomarca, per lo più diretti, e oltre 1000 negozi multimarca premium in tutto il mondo. Il Brand, presente nei più prestigiosi department stores internazionali e nelle principali vie del lusso, ha conseguito ricavi per oltre 220 milioni euro nel 2019 e punta ad un raddoppio dei fatturati entro 3 anni.
“Si tratta di un’operazione strategica che ci rende orgogliosi per il risultato conseguito e per la fiducia accordataci da parte di Istituzioni finanziarie di primo livello”, sottolinea Daniele Pini, Group CFO di PINKO.
“Abbiamo condotto con entusiasmo come banca capofila questa operazione che risponde appieno alla nostra logica di sostegno al territorio”, commenta Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit, ricordando che Pinko è “una realtà imprenditoriale esemplare” ed “ambasciatore della moda made in Italy nel mondo”, ma è anche molto “attento all’innovazione e ai temi green” e quindi ” in linea con gli elementi chiave del nostro modello operativo e del nostro piano industriale, Team 23”.
Le banche sono state assistite dallo Studio legale Dentons con un team coordinato dal partner Alessandro Fosco Fagotto e composto dalla managing counsel Dina Collepardi e dall’associate Rosalba Pizzicato.