(Teleborsa) – Entro l’11 settembre 2020 le imprese potranno manifestare il proprio interesse per un secondo Importante Progetto di Interesse Comune Europeo (IPCEI) sulla microelettronica. È quanto prevede il bando pubblicato dal Ministero dello Sviluppo economico che disciplina le modalità e i criteri con cui dovranno essere indicati l’ubicazione dell’investimento, i costi ammissibili, le caratteristiche principali, nonché la data di inizio e di fine del progetto.
“Questo secondo IPCEI – precisa il MiSe – sulla microelettronica avrebbe l’obiettivo, condiviso dalla Presidenza tedesca di turno della UE con gli Stati membri, di aumentare la sicurezza e la sostenibilità della componentistica microelettronica in Europa favorendo l’integrazione e la produzione di soluzioni a supporto dell’industria europea attraverso nuove tecnologie 5G e 6G, nuovi algoritmi di sicurezza dei sistemi di telecomunicazione e nuove attrezzature e processi di alta qualità da produrre in Europa”.
L’invito a manifestare interesse ha lo scopo di individuare gli attori che potrebbero essere interessati a partecipare ad un progetto che potrebbe essere finanziato con un IPCEI.
Il progetto proposto dall’impresa potrà essere finanziato dalle autorità italiane solo se entrerà a far parte di un IPCEI nell’ambito di questa iniziativa, e in ogni caso ove considerato di rilevante interesse nazionale. L’aiuto potrebbe in tal caso raggiungere il 100% dei costi ammissibili
L’azienda interessata a partecipare a questo secondo IPCEI deve far parte della Catena strategica di valore – CSV – microelettronica (dalle materie prime necessarie per la fabbricazione del prodotto al riciclaggio dello stesso) per una produzione industriale innovativa e rispettosa dell’ambiente in Europa. Deve proporre un progetto d’investimento in Italia. In particolare, il progetto riguarderà congiuntamente la R&S e la prima fase di sviluppo industriale di nuove tecnologie sviluppate nell’ambito dell’IPCEI.
“Investire nei progetti IPCEI sulle catene di valore del futuro, è uno dei pilastri centrali della strategia di sviluppo portata avanti dall’Italia insieme agli altri Stati membri della UE”, sottolinea il Ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli. “L’obiettivo è quello di favorire la crescita economica nazionale ed europea, attraverso una maggiore competitività delle imprese e l’applicazione delle nuove tecnologie ai processi produttivi in settori strategici quali la microelettronica, le batterie e l’idrogeno.”
In questa ottica, conclude la nota, è stato previsto nel Decreto Agosto un finanziamento di circa 1 miliardo di euro a parte dal 2021 per il sostegno alle imprese che partecipano alla realizzazione degli Ipcei.