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UBI Banca e FEduF tornano sull'educazione finanziaria dei giovani

(Teleborsa) – Oltre cento studenti dalle regioni di Lazio, Toscana e Umbria partecipano online oggi al Digital Live Talk “Scegli cosa voglio“, realizzato da e FEduF e ideato da TAXI 1729, per presentare ai ragazzi il meccanismo delle scelte, in particolare quelle economiche, strettamente correlato alla gestione dell’incertezza e delle perdite alla luce dell’economia comportamentale.

L’impellente necessità di queste iniziative è ancora una volta confermata dal recente rapporto PISA (Programme for International Student Assessment) promosso dall’OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) che boccia ancora una volta gli studenti italiani, indicando una scarsa conoscenza e comprensione dei rischi finanziari e poche competenze per prendere decisioni efficaci nella vita di tutti i giorni. I nostri studenti sono sotto la media e la percentuale di studenti in grado di risolvere i problemi più difficili è meno della metà di quella registrata a livello medio OCSE (4,5% contro 10,5%). La cosa ancor più preoccupante è, però, che circa il 20% non possiede le competenze minime necessarie per poter prendere decisioni finanziarie responsabili e ben informate.

“L’attività di UBI Banca in favore dell’educazione finanziaria non si ferma e, complice la particolare situazione attuale, si trasforma e arricchisce di nuove iniziative fruibili e condivisibili online”, sottolinea Cristian Fumagalli, Responsabile Macro Area Territoriale Lazio, Toscana e Umbria di UBI Banca, ricordando che l’obiettivo dell’iniziativa è proprio quello di “proseguire il percorso di sensibilizzazione nei confronti dell’educazione finanziaria in cui UBI Banca è impegnata da tempo, coinvolgendo un pubblico sempre più ampio, con un linguaggio rinnovato, dinamico e accattivante, e portando i nuovi format divulgativi online direttamente nelle case dei cittadini”.

L’impegno di UBI Banca nel campo dell’educazione finanziaria si concretizza attraverso UBI Comunità, che nel corso dell’anno scolastico 2018-2019 ha coinvolto più di 17.000 studenti a livello nazionale.

“Dalla fotografia scattata dal report PISA si nota anche un forte divario sulle competenze economiche tra Nord e Sud”, sottolinea Giovanna Boggio Robutti, Direttore Generale della FEduF.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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