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Trasporto aereo, nel 2020 previsto crollo tra 60% e 70%

(Teleborsa) – Crollo tra il 60% e il 70% nel 2020 e una ripresa a livelli pre-Covid che non si prevede che arrivi prima del 2024. Sono tetre le previsioni che arrivano da uno studio di S&P Global sul traffico aereo mondiale.

Si tratta di stime al ribasso rispetto a quelle fornite dalla stessa agenzia a maggio quando ipotizzavano un calo del 50-55% per l’anno corrente. Per S&P Global nel 2021 la riduzione del traffico aereo si stabilizzerà tra il -30% e il -40% rispetto agli standard pre-Covid, flessione ridotta tra il 15-20% nel 2022 e tra il 10-15% nel 2023.

Lo stesso studio ha fornito i dati relativi ai ricavi passeggero/chilometro per le compagnie aeree: se il picco è stato raggiunto ad aprile e maggio con riduzioni superiori al 90%, nel primo semestre 2020 sono diminuiti complessivamente del 58%.

S&P Global nel suo rapporto segnala, infine, che queste prospettive più negative sul traffico aereo aumentano la pressione sulla qualità del credito di tutte le compagnie aeree. Riduzione dei costi, corretto ridimensionamento della flotta e conservazione della liquidità saranno le misure chiave che saranno chiamate a intraprende le aziende del settore per controbilanciare il crollo della domanda di viaggi aerei a seguito della crisi da Coronavirus.

(Foto: by Ken Yam on Unsplash)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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