(Teleborsa) – Il format “Lavorare per Vivere”, ideato e realizzato dall’agenzia di comunicazione Ital Communications di Attilio Lombardi, è stato premiato per la categoria “Roadshow” ai Touchpoint Awards/Engagement 2020, organizzati da Oltre La Media Group.
Il riconoscimento va alla campagna di sensibilizzazione nazionale per il Sindacato UGL sul triste fenomeno degli incidenti mortali nei luoghi di lavoro, le cosiddette “morti bianche”, realizzata in un tour per l’Italia. Nata nel 2018 e diffusa con crescente interesse anche sui social con l’hashtag #lavorarepervivere, l’iniziativa ha coinvolto le città di Roma, Milano, Napoli, Marcinelle (Belgio), Firenze, Palermo, Arezzo, Latina, L’Aquila, Lecce, con l’obiettivo di far capire la necessità di migliorare le condizioni di lavoro, diffondere una maggiore cultura della sicurezza nei luoghi di lavoro e più formazione per i lavoratori.
Con il tour low cost e sostenibile “Lavorare per Vivere” – spiega Ital Communications in una nota – è stato dato spazio alla potenza visiva delle immagini, una sorta di “guerrilla marketing”, disponendo nelle piazze italiane oltre mille sagome a grandezza naturale, realizzate in cartone riciclato, pari al numero delle vittime sul lavoro. Un fenomeno drammaticamente attuale dal momento che secondo le ultime rilevazioni dell’Inail nei primi cinque mesi del 2020 i decessi sono stati 432, con una crescita di 41 casi rispetto ai 391 registrati nello stesso periodo del 2019 (+10,5%).
“Siamo soddisfatti di questo riconoscimento perché – ha commentato Attilio Lombardi, founder di Ital Communications – con il progetto Lavorare per Vivere abbiamo voluto lanciare un messaggio inequivocabile: basta con le stragi nei luoghi di lavoro, occorrono misure efficaci, sicurezza, tutele e una rinnovata formazione professionale. In tal senso, sono stati coinvolti i maggiori media nazionali e i cittadini presenti nelle piazze, abbiamo fatto molto rumore sperando che tutto questo possa servire per migliorare le condizioni di sicurezza dei lavoratori. Il premio ci stimola a proseguire nella ricerca di altri linguaggi comunicativi, dove lo spazio fisico e quello virtuale si integrano e contribuiscono, insieme, a creare una nuova consapevolezza sociale”.