(Teleborsa) – “La rete unica, neutrale, indipendente, controllata da CDP resta la soluzione preferibile. L’estensione del piano industriale di Open Fiber è realizzabile ma resta una subordinata: se non ci sta, tutti gli altri faranno da soli”.
Lo ribadisce in un tweet il Presidente di Open Fiber, Franco Bassanini ritornando sul dibattito della rete unica con una eventuale fusione tra Tim e Open Fiber.
Proprio ieri, in una intervista a La Stampa, Bassanini aveva delineato un piano B nel caso in cui gli azionisti di TIM giudicassero l’operazione non conveniente: la creazione, appunto, di una rete di nuova generazione sotto la regia del Governo coinvolgendo “tutti quelli che ci stanno” da CDP ed alle altre Telco (Vodafone, Wind, Iliad, Tiscali, Sky, Sorgenia, Tiscali), inserendo nella partita anche gli investitori infrastrutturali (Kkr, Macquairie, i fondi pensione, le casse di previdenza).