(Teleborsa) – A marzo il saldo del settore statale ha evidenziato un fabbisogno di 32,2 miliardi di euro, in aumento di circa 12 miliardi rispetto al risultato dello stesso mese del 2019 (20.337 milioni).
Il primo trimestre si chiude quindi con un ammanco di 30,8 miliardi di euro, in aumento di 2,1 miliardi di euro rispetto a quello registrato nello stesso periodo dell’anno scorso
“Nel confronto con il corrispondente mese del 2019 il saldo ha risentito della diminuzione degli incassi fiscali, dovuti alla sospensione dei versamenti tributari e contributivi previsti dal Decreto Cura Italia – spiega il MEF in una nota – e di una diversa calendarizzazione dei proventi delle aste delle quote CO2 che quest’anno saranno versate in quattro rate trimestrali a partire dal mese di aprile. Dal lato della spesa si segnalano maggiori pagamenti degli Enti territoriali e maggiori prelievi da parte dell’Inps dovuti principalmente alle nuove misure messe in atto dal decreto “Cura Italia”. La spesa per interessi sui titoli di Stato presenta una diminuzione di circa 600 milioni“.