(Teleborsa) – Arriva il BTP Futura, il nuovo titolo di Stato esclusivamente dedicato ai risparmiatori individuali e affini (clientela retail), presentato oggi dal direttore generale del Tesoro, Alessandro Rivera. Il titolo è stato concepito sul modello del BTP Italia, ma con più giorni di prenotazione e con l’esclusione degli istituzionali.
BTP Futura – ha sottolineato Rivera – “fa parte di una strategia di gestione del debito pubblico finalizzata a costruire un rapporto più stretto e continuativo con i risparmiatori” e che punta alla “diversificazione”, rendendo il Tesoro “più forte sul mercato”.
Per il dirigente del Tesoro c’è un potenziale di oltre oltre 1.400 miliardi di euro sui conti di deposito e conti correnti che potrebbe essere investito anche in titoli pubblici. “La quota del debito pubblico detenuta direttamente dal retail è piuttosto bassa, inferiore al 4%, e si confronta con cifre che all’inizio degli anni Duemila erano superiori al 10%”. Fra l’altro, i titoli titoli pubblici presentano il vantaggio di essere “semplici da capire, molto sicuri e molto liquidi”.
Contestualmente alla presentazione del nuovo titolo, il Ministero dell’Economia e delle Finanze ha annunciato oggi la prima emissione, a partire da lunedì 6 luglio fino a venerdì 10 luglio (ore 13).
BTP Futura, il primo titolo di Stato 100% retail, è pensato per “il futuro del Paese”, poiché questa emissione, come già accaduto per il BTP Italia, sarà interamente dedicata a finanziare le spese previste dagli ultimi provvedimenti varati dal Governo per affrontare l’emergenza da Covid-19 e sostenere la ripresa del Paese.
BTP Futura a misura dei risparmiatori: cedole crescenti e premio legato al PIL
BTP Futura avrà una struttura cedolare semplice e innovativa pensata per premiare la fedeltà dei risparmiatori e quindi chi deterrà questo titolo fino alla scadenza. Le cedole saranno infatti calcolate in base a dei tassi prefissati e crescenti nel tempo con il meccanismo cosiddetto “step-up”. La serie dei tassi minimi garantiti di questa emissione di BTP Futura sarà comunicata venerdì 3 luglio, a ridosso dell’emissione.
La domanda, a partire da un lotto minimo di 1.000 euro, sarà infatti completamente soddisfatta, salvo facoltà da parte del Ministero di chiudere anticipatamente l’emissione.
Coerente con l’obiettivo di supporto all’economia nazionale, anche il premio fedeltà rifletterà la crescita economica nazionale: il premio corrisposto soltanto a chi acquisterà il titolo nei giorni di emissione e lo deterrà fino a scadenza avrà un valore minimo garantito pari all’1% del capitale investito, ma potrà aumentare fino ad un massimo del 3% dell’ammontare sottoscritto, sulla base della media del tasso di crescita annuo del PIL nominale dell’Italia registrato dall’ISTAT nel periodo di vita del titolo.
La prima emissione del BTP Futura avrà una durata compresa fra gli 8 anni e i 10 anni: la decisione definitiva verrà comunicata il prossimo 19 giugno. Il collocamento avrà luogo sulla piattaforma MOT (il mercato telematico delle obbligazioni e titoli di Stato di Borsa Italiana) attraverso due banche dealers: Banca IMI S.p.A, e Unicredit S.p.A.
Il Titolo potrà essere acquistato attraverso gli stessi canali utilizzati dai risparmiatori retail per il BTP Italia: referente in banca, ufficio postale o direttamente su internet banking