(Teleborsa) – “Questa mattina ho partecipato all’Assemblea del Forum Nazionale del Terzo Settore, un’occasione importante per fare il punto sulle misure che il Governo ha predisposto per sostenere le organizzazioni di volontariato, le associazioni di promozione sociale, le imprese sociali e più in generale tutti gli enti no-profit che hanno fornito un importante contributo ai cittadini durante l’emergenza coronavirus, e per delineare insieme l’agenda dei lavori per i prossimi mesi”.
Lo ha scritto su Facebook il Ministro del Lavoro Nunzia Catalfo che fissa i prossimi obiettivi rivendicando l’azione dell’esecutivo. “A partire dal decreto Cura Italia – scrive Catalfo – le misure per gli enti del Terzo Settore fortemente volute e promosse dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali sono state molteplici: estensione dell’accesso alla cassa integrazione in deroga, sospensione dei versamenti delle ritenute, dei contributi previdenziali e assistenziali e dei premi per l’assicurazione obbligatoria, solo per citarne alcune.
Non solo. “Con il Decreto Rilancio, abbiamo introdotto un pacchetto di misure ancora più ampio, con il quale abbiamo voluto lanciare un preciso messaggio: l’Italia può rialzarsi anche garantendo il necessario sostegno a tutti quei soggetti che svolgono attività di interesse generale non in forma di impresa, e come tali, sono meritevoli di tutela. In quest’ottica va letta l’estensione agli enti non commerciali, compresi gli enti del Terzo Settore e gli enti religiosi civilmente riconosciuti che non operano in regime d’impresa, di disposizioni originariamente previste per le imprese, come i crediti d’imposta per la sanificazione e l’adeguamento degli ambienti di lavoro, per i canoni di locazione degli immobili a uso non abitativo, all’accesso al contributo per l’acquisto dei dispositivi di protezione individuale”.
Poi, Catalfo anticipa i prossimi passi. “Adesso il nostro impegno è rivolto a completare l’attuazione della riforma del Terzo Settore. Decreto sul funzionamento del Registro Unico Nazionale, disciplina dei controlli sull’impresa sociale, linee guida sulla raccolta fondi e quelle sul coinvolgimento dei lavoratori e degli utenti dell’impresa sociale: stiamo lavorando con attenzione per finalizzare in tempi brevi questi provvedimenti. Continuiamo a lavorare per assicurare al Terzo Settore un ruolo centrale nel piano di rilancio del nostro Paese”.