(Teleborsa) – La maxi multa da 10 milioni di euro inflitta dall’Antistrust ad Apple nel settembre 2018 per pratiche commerciali scorrette è legittima.
Lo ha stabilito il Tar del Lazio respingendo il ricorso proposto da Apple Inc., Apple Distribution International, Apple Italia e Apple Retail Italia. Nonostante la sanzione già pagata nel novembre 2018, restava pendente il maxi ricorso amministrativo, corredato da motivi aggiunti allo stesso.
Secondo il Tribunale, il Gruppo avrebbe portato avanti pratiche scorrette in relazione al rilascio di alcuni aggiornamenti del firmware dei cellulari, nonché per l’insufficiente informazione su alcune caratteristiche essenziali delle batterie a litio.