(Teleborsa) – Importante sterzata della BCE verso i Green Bond. La Banca centrale europea, infatti, ha ammesso come collaterale le obbligazioni legate a determinati obiettivi di performance di sostenibilità.
A partire dal 1° gennaio 2021, i green bond saranno accettati come garanzia sia per le operazioni di credito dell’Eurosistema sia nell’ambito delle operazioni di politica monetaria (Piani QE), a condizione che rispettino tutti gli altri criteri di idoneità. La BCE infatti accetta già da anni questi strumenti che ora saranno un asset eleggibile anche per le operaizoni di quantitative easing.
Le cedole annuali- precisa l’Eurotower – dovranno essere collegate a un obiettivo ambientale o ad uno o più Obiettivi di Sviluppo Sostenibile delle Nazioni Unite relativi al cambiamento climatico o al degrado ambientale.
Secondo la BCE, questa inclusione “amplia ulteriormente l’universo delle attività negoziabili idonee e segnala il sostegno dell’Eurosistema all’innovazione nel settore della finanza sostenibile“.
Certamente, questa decisione contribuisce a rafforzare il mercato dei green bond, che a settembre ha raggiunto un record di 34 miliardi di emisisoni a livello globale, ed allo stesso tempo, si pone in linea con gli obiettivi dell’Agenda 2030 e con l’attuazione del Green Deal europeo.