(Teleborsa) – Lombardia e Marche ultime a ripartire con zero contagi non prima di fine giugno, mentre Basilicata e Umbria con casi azzerati già a fine aprile.
Sono le stime contenute nella mappa fornita dall’Osservatorio nazionale sulla salute nelle regioni italiane, coordinato da Walter Ricciardi, ordinario di Igiene all’Università Cattolica, che prevede tempistiche diverse nelle Regioni per la fine dell’emergenza Covid-19.
L’Osservatorio, spiega il direttore scientifico Alessandro Solipaca, “ha effettuato un’analisi, regione per regione, con l’obiettivo di individuare la data a partire dalla quale è verosimile attendersi l’azzeramento dei nuovi contagi e si basa sui dati messi a disposizione dalla Protezione Civile fino 17 aprile”.
Secondo le proiezioni, a uscire per prima dal contagio da Covid-19 sarebbero la Basilicata e l’Umbria, che il 17 aprile contavano rispettivamente solo 1 e 8 nuovi casi.
Ultime le Marche (ripartenza a zero contagi il 27 giugno) e la Lombardia, fanalino di coda: per la Regione più colpita, la data stimata per l’azzeramento dei contagi è il 28 giugno.
Questa “la data minima di assenza di nuovi casi di contagio” secondo mappa dell’Osservatorio: Piemonte 21 maggio; Valle d’Aosta 13 maggio; Lombardia 28 giugno; Bolzano 26 maggio; Trento 16 maggio; Veneto 21 maggio; Friuli Venezia Giulia 19 maggio; Liguria 14 maggio; Emilia Romagna 29 maggio; Toscana 30 maggio; Umbria 21 aprile,; Marche 27 giugno; Lazio 12 maggio; Abruzzo 7 maggio; Molise 26 aprile; Campania 9 maggio; Puglia 7 maggio; Basilicata 21 aprile; Calabria 1 maggio; Sicilia 30 aprile; Sardegna 29 aprile.