(Teleborsa) – Si rafforza il settore terziario americano. Lo segnala l’indice ISM dei servizi elaborato dall’Institute for Supply Management, in contrasto con la debolezza segnalata dall’altro indice, il PMI dei servizi di Markit.
Nel mese di settembre, l’ISM non manifatturiero si è portato a 57,8 punti dai 56,9 punti del mese precedente. Il dato è superiore alle attese del mercato che erano per un calo a 56,3 punti. Va ricordato che un indice inferiore a 50 denota una fase di contrazione degli affari ed una prevalenza di pessimismo fra i direttori acquisti delle aziende.
Guardando alle singole componenti, quella sull’andamento aziendale è salita a 63 punti da 62,4 del mese precedente (atteso a 61) e quella sugli ordini è balzata a 61,5 da 56,8. Quella dell’occupazione è salita a 51,8 punti da 47,9, mentre la componente sui prezzi è scesa a 59 da 64,2.