(Teleborsa) – Confermata una pesante contrazione per l’economia americana nel 2° trimestre, anche se la seconda lettura del PIL evidenzia una leggera revisione al rialzo a -31,7% dal -32,9% della stima preliminare. Il dato, diffuso oggi dal Dipartimento del Commercio americano, si confronta anche con un -5% registrato nel 1° trimestre 2020.
Le spese personali reali, motore principale della crescita americana, sono crollate del 34,1% rispetto al -34,6% precedente. Crollano anche i profitti delle imprese che fanno segnare una contrazione dell’11,8% dopo il -11% precedente.
L’indice PCE price (PCE price index), che dà un’approssimazione sulla misura dell’inflazione ed è monitorato con attenzione dalla Federal Reserve per valutare l’andamento dei prezzi, segna un -1,8% e si confronta con un +1,3% del trimestre precedente. L’indice PCE core, che esclude cibi freschi ed energia, registra un -1% dal +1,6% del trimestre precedente.
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