(Teleborsa) – “I danni che il lockdown ha prodotto sul turismo sono stati devastanti, basti pensare che intere filiere hanno azzerato i propri fatturati e molte imprese ancora non hanno riaperto. Ma ora è arrivato il tempo di progettare una nuova stagione di sostegno e rilancio di questo settore, che peraltro produce il 13% del PIL e il 15% della forza lavoro, perchè solo così si può creare ricchezza e nuova occupazione”: lo ha detto il Vicepresidente Vicario di Confcommercio, Lino Enrico Stoppani, in rappresentanza di Confturismo, dopo l’incontro con il Governo nel corso degli Stati Generali.
“E cinque – prosegue Stoppani – sono, secondo noi, le linee di intervento prioritarie per sviluppare un modello di turismo più competitivo che valorizzi il nostro Paese: una nuova governance del settore che riduca le conflittualità tra Stato e Regioni e consenta di coordinare, programmare e promuovere in maniera più efficace l’immagine dell’Italia; contrastare il macroscopico e dilagante abusivismo del settore che, di fatto, penalizza fortemente le nostre imprese; riqualificazione della nostra offerta turistica privilegiando una regia nazionale e mettendo in campo misure specifiche come tax credit, linee di credito agevolato e voucher per ammodernare le strutture e aggiornare le competenze, premiando anche forme di aggregazione e integrazione dell’offerta; più accessibilità digitale e territoriale, attraverso il miglioramento delle infrastrutture, per consentire ai turisti di raggiungere più facilmente tutte le destinazioni italiane”.
“Infine una maggiore interconnessione tra i vari bacini di destinazione – ad esempio località marine e città d’arte – con l’obiettivo di aumentare la permanenza degli stranieri in Italia e destagionalizzare l’offerta”.