(Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di ha approvato i risultati consolidati dell’esercizio 2019, che evidenziano ricavi consolidati per 352,2 milioni di euro, in diminuzione del 2,1% rispetto al 2018. L’EBITDA consolidato pari a 48,7 milioni registra un aumento dell’11,2%. L’esercizio chiude con un utile netto consolidato di 19,9 milioni in calo del 17,9%, con un tax rate che beneficia di un provento fiscale straordinario di Euro 3,7 milioni.
Posizione finanziaria netta al 31 dicembre 2019 pari a 78,4 milioni di euro, comprensivo dell’effetto della prima applicazione dell’IFRS 16 pari a 5,7 milioni di euro.
Con riferimento all’emergenza sanitaria legata alla diffusione del Covid-19 ed alle misure restrittive adottate progressivamente dai governi nazionali potrebbero comportare un ritardo nei piani con inevitabile impatto sui ricavi e sui risultati operativi del Gruppo. In questo scenario la Società ha già messo in atto una serie di misure tese a mitigare l’impatto di questo rischio ripianificando opportunamente l’avvio di nuovi progetti e iniziative di investimento non strategiche in attesa di una stabilizzazione dello scenario complessivo. “Allo stato attuale – si sottolinea – non è possibile peraltro prevedere l’evoluzione di questo fenomeno né è possibile determinare gli eventuali impatti che possano dar luogo a rettifiche dei valori iscritti delle attività e delle passività del Gruppo”.
