(Teleborsa) – Fornire ai bancari di dispositivi di protezione individuale anche nella Fase 2 della ripartenza. È una delle richieste avanzata a Vittorio Colao oggi dai sindacati di categoria che hanno tenuto un’analisi congiunta con l’Abi ai sensi del protocollo di settore. “Per l’implementazione e adeguamento di un’organizzazione del lavoro improntata alla massima sicurezza per i lavoratori ed i clienti, anche nella successiva fase di ripartenza dell’attività economica – hanno affermano Fabi, First Cisl, Fisac Cgil, Uilca e Unisin – abbiamo convenuto che il Presidente Colao debba conoscere le specificità del Protocollo di settore”. Tra questa è stata inserita anche l’obbligo dell’appuntamento per poter fruire dei servizi “che è stato appunto preso a riferimento da alcune ordinanze regionali – spiegano i sindacati – a testimonianza delle scelte corrette praticate da Organizzazioni Sindacali di settore e Abi”.
“È indiscutibile che l’utilizzo delle mascherine e degli altri dispositivi di protezione individuale dovranno riguardare i lavoratori anche nella Fase 2 dell’emergenza sanitaria”, puntualizzano i sindacati. La nota diffusa informa che l’analisi proseguirà giovedì 16 aprile riguardo al possibile utilizzo dei fondi messi a disposizione con il decreto “Cura Italia”, connessi all’utilizzo della parte ordinaria del Fondo di solidarietà: “Auspicabilmente, definiremo delle linee guida riguardo ai criteri di richiesta e utilizzo di detti fondi avendo a riferimento la necessità di mantenere inalterata la retribuzione e di far lavorare bene, senza inutili e dannose pressioni di qualsiasi genere, le lavoratrici e i lavoratori che si stanno prodigando per assistere persone e imprese”.