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SIMEST, boom di finanziamenti alle Pmi anche ad aprile

(Teleborsa) – Nel mese di aprile il lockdown imposto dall’emergenza Covid-19 non ha fermato l’attività di Simest in favore della crescita delle Pmi italiane. La società che con Sace assicura il sostegno finanziario all’export e all’internazionalizzazione delle imprese italiane fa sapere di aver “continuato a lavorare a pieni ritmi contrattualizzando ben 52 operazioni di Finanziamento agevolato (Fondo 394/81, gestito per conto del Maeci) per circa 17 milioni di euro”. Risorse che – si legge in una nota – permetteranno a 43 imprese italiane di internazionalizzarsi e rafforzare la propria capacità di export, promuovendo il Made in Italy nel mondo.

Contemporaneamente, Simest ha deliberato 121 nuovi interventi a favore di altre 96 imprese per ulteriori 37 milioni di euro. Per quanto riguarda la distribuzione geografica delle 43 imprese beneficiarie delle contrattualizzazioni di aprile: 13 sono lombarde (3,95 milioni di euro); 6 venete (3,73 milioni di euro); 5 laziali (2,32 milioni); 4 marchigiane (1,28 milioni); 4 campane (370.000 euro); 3 toscane (2,78 milioni); 2 piemontesi (475.000 euro); 1 pugliese (1 milione); 1 del Friuli Venezia Giulia (400.000 euro); 1 siciliana (250.000 euro); 1 sarda (160.000 euro); 1 abruzzese (118.000 euro); 1 del Trentino-Alto Adige (40.000 euro).

Diciassette, invece, i Paesi oggetto dei progetti di internazionalizzazione: Albania, Argentina, Azerbaigian, Brasile, Canada, Cina, Colombia, Emirati Arabi, Kosovo, Panama, Russia, Senegal, Serbia, Singapore, Stati Uniti, Turchia e Ucraina.

Per quanto riguarda, infine, la tipologia di finanziamento, la società comunica che 15 operazioni hanno riguardato la “Patrimonializzazione” che consente alle Pmi che esportano di ottenere liquidità a medio lungo termine, in maniera diretta, a tasso agevolato e senza vincolo di destinazione. Uno strumento – spiega la nota – “che si sta rivelando sempre più rilevante per le imprese di piccola e media dimensione, particolarmente colpite dalla crisi di liquidità in atto”.

Le altre operazioni hanno riguardato i finanziamenti “Fiere, Mostre e Missioni di Sistema” (23 contratti), grazie al quale le Pmi possono coprire tutte le spese relative alla partecipazione a questo tipo di eventi e far conoscere il proprio marchio e i propri prodotti nel mondo. Segue poi l‘Inserimento sui Mercati Esteri (13 contratti), che copre le spese per l’apertura di una prima struttura commerciale all’estero e “Studi di Fattibilità” (1 contratto) che consente all’impresa di valutare l’opportunità di effettuare investimenti commerciali o produttivi.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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