(Teleborsa) – L’Assemblea ordinaria degli Azionisti di ha approvato il bilancio di esercizio e la relazione sulla gestione al 31 dicembre 2019 e ha deliberato di destinare l’utile di esercizio, pari a Euro 29.059.398, per Euro 1.452.970 a Riserva legale e per Euro 27.606.428 a Riserva straordinaria, e conseguentemente di non procedere alla distribuzione di dividendi agli azionisti, in coerenza con la politica dei dividendi approvata dal consiglio di amministrazione del 9 novembre 2019.
All’Assemblea è stato inoltre sottoposto il bilancio consolidato al 31 dicembre 2019, che ha confermato anche per l’esercizio scorso l’andamento positivo di tutte le divisioni del Gruppo con tutti gli indicatori economici e di redditività in solida crescita e ha chiuso con un utile di Gruppo pari a Euro 27.030 migliaia
L’Assemblea in sede straordinaria ha approvato l’aumento del capitale sociale in via scindibile, di massimi nominali Euro 884.615, da eseguirsi entro e non oltre il 30 giugno 2029, mediante emissione di massime numero 884.615 azioni ordinarie Sanlorenzo destinate, esclusivamente e irrevocabilmente, al servizio del Piano di Stock Option 2020 e le conseguenti modifiche statutarie.
Massimo Perotti, Presidente esecutivo di Sanlorenzo: “Sin da subito, ci siamo adoperati per dare una pronta risposta alla situazione legata al Covid-19. Già nel mese di marzo, abbiamo avviato una task force interna e un tavolo di lavoro che ha trovato piena condivisione con tutte le parti sociali su un protocollo, definito di eccellenza da tutti i firmatari, per contemplare sicurezza e modalità funzionali di ripresa del lavoro. Questo, in un’ottica di grande collaborazione tra tutti i nostri stakeholder interni ed esterni come tradizione nella nostra azienda, ci ha permesso di arrivare in tempi molto rapidi alla sigla dell’accordo sindacale/protocollo che ci auguriamo possa rappresentare per la sua completezza un modello per il settore – con le misure di prevenzione e protezione delle nostre persone e più in generale per il territorio in cui operiamo”.
“La firma e attuazione di questo protocollo in tempi brevi – ha continuato Massimo Perotti – ha permesso la riapertura già il 14 aprile degli stabilimenti liguri di Ameglia (SP) e La Spezia, in linea con le disposizioni della Regione Liguria e analogamente, come stabilito anche dalla Regione Toscana il 16 aprile, abbiamo riaperto gli stabilimenti di Viareggio (LU) portando così tutti i nostri cantieri alla ripresa delle attività relative agli yacht in consegna entro luglio 2020. Contestualmente abbiamo immediatamente varato un piano di contenimento dei costi di funzionamento e di riduzione degli investimenti differibili, mantenendo inalterata la quota riferita allo sviluppo dei nuovi prodotti”.