(Teleborsa) – ORATELLA (SAIPEM): CI CANDIDIAMO A ESSERE PROTAGONISTI ALLE REALIZZAZIONE DI INFRASTRUTTURE NEL MONDO POST COVID
Il mondo post Covid darà nuovo impulso alle spese per infrastrutture – energia, trasporti, servizi pubblici – favorendo società attive nel settore come , che si candida ad essere protagonista della nuova era. Lo ha affermato Maurizio Coratella, COO della Divisione E&C Onshore di Saipem, in un intervento pubblicato dalla rivista Formiche.
“Questo scenario è una opportunità per il sistema Italia che può essere ben rappresentata in tutto il mondo da Saipem, che da tempo ha operato la scelta strategica di supportare la transizione energetica, che significa anche costruire infrastrutture per le nuove commodities energetiche, come il gas e le energie rinnovabili”.
Il manager ricorda però che l’azienda ha “una esperienza consolidata anche nella costruzione di ferrovie ad alta velocità, grandi infrastrutture stradali, porti e sistemi idrici complessi, coniugando ingegno e sostenibilità”. In questo contesto, Saipem ha finora completato progetti di infrastrutture per un valore di circa 10 miliardi di dollari – sottolinea il manager – realizzando 450 km di strade, oltre 40 km di viadotti e ponti di varia natura e più di 1.000 km di binari, sia ad alta velocità/alta capacità che a servizio di impianti.
“Le competenze in ambito infrastrutturale possono legittimamente candidare Saipem alla partecipazione operativa ai piani di opere infrastrutturali nazionali e internazionali”, sottolinea Coratella, parlando di “un’opportunità” per Saipem e per l’Italia e della necessità di “fare sistema e valorizzare le risorse e il patrimonio nazionali per il rilancio dell’economia, di settori strategici e di una maggiore indipendenza energetica”.