(Teleborsa) – Avvio di settimana in rialzo per le principali borse asiatiche, dove nella maggior parte è riuscito il tentativo di rimbalzo allo scivolone dell’ottava precedente. Preoccupa tuttavia la contrazione dell’attività manifatturiera in Cina a febbraio ed i sempre crescenti timori tra gli investitori di una diffusione globale del coronavirus.
A fare da assist al rimbalzo dei listini d’estremo oriente contribuiscono le dichiarazioni del numero uno della Federal Reserve, Jerome Powell, che ha parlato della necessità di prendere azioni “appropriate” per sostenere l’economia.
A Tokyo, l’indice Nikkei ha guadagnato l’1,09% % a 21.373,90 punti, mentre il Topix è salito a 1.001,83 punti (+0,72%). Stessa impostazione per Seoul che termina con un +0,75%.
In verde anche le borse cinesi, con Shanghai che segna un +3,16%, mentre Shenzhen sale del 3,74%. Giù, invece, Taiwan (-1,08%).
Miste le altre borse che chiuderanno più tardi le rispettive sedute, con Hong Kong che avanza dello 0,84%, seguita da Singapore +0,30%. Giù Jakarta -1,02%, Bangkok -0,21% e Kuala Lumpur -0,52%.
Tonica Mumbay (+1,54%) mentre Sydney cede lo 0,77%.