(Teleborsa) – “Penso che di una coraggiosa riforma del Servizio sanitario nazionale ci sia profondamente bisogno, per superare limiti e difficoltà della sanità italiana, che ha comunque superato in maniera positiva l’emergenza covid”.
Così il Ministro della Salute, Roberto Speranza, in audizione in Commissione Igiene e Sanità del Senato, parlando del Recovery Fund sottolineando che “la pandemia ha evidenziato problemi strutturali che vanno affrontati”. “Questo – ha aggiunto – è il momento opportuno per mettere mano a queste criticità”.
Speranza ha chiarito che per utilizzare i fondi del Recovery Fund in sanità “stiamo sviluppando un piano in 5 assi: territorio e sanità di prossimità, ospedale in rete, salute e ambiente. Poi ci sono conoscenza per la salute e innovazione digitale. Un piano per provare a superare le disuguaglianze, che rendono il diritto alle cure non uguale per tutti” ha detto il ministro della Salute.
“Un diritto – ha sottolineato il Ministro – che va garantito indipendentemente da condizioni di reddito, sociale, territoriale, anagrafico. Garantire un effettivo universalismo della nostra sanità pubblica, dando concretezza agli articoli 3 e 32 della Costituzione”.
In questi giorni, riconoscimenti ed elogi all’Italia per la gestione della pandemia. “Noi dobbiamo restare con i piedi per terra – dice Speranza – penso che in questi mesi abbiamo fatto un lavoro importante. I riconoscimenti che stanno arrivando li teniamo lì senza neanche giudicarli in nessun modo. E’ chiaro che oggi avere numeri inferiori rispetto ad altri Paesi europei non può che farci piacere. Ma la battaglia non è vinta, siamo in una fase delicata e avremo ancora alcuni mesi che non sono facili”.