(Teleborsa) – L’accordo europeo sul Recovery fund “è un risultato storico, poi c’è sempre una lettura negativa e non riesco a comprendere come mai vengano sottolineati sempre gli aspetti negativi“. Lo ha detto il Ministro dello Sviluppo economico, Stefano Patuanelli, a margine di un’iniziativa Coldiretti.
“Voglio dire tre cose importanti – ha affermato – grazie al nostro Presidente del Consiglio, che fa gli interessi degli italiani. Si è riusciti a invertire un paradigma che vede l’Unione europea troppo spesso come somma degli egoismi dei singoli Paesi. Da questa mattina penso ci sia un po’ meno Unione e un po’ più Comunità europea. E’ un principio sacrosanto di come è nata la Comunità europea. Grazie al Presidente del Consiglio, alla posizione che ha avuto in questi quattro difficili giorni di trattativa. C’è quel salto, quel passaggio culturale importante che l’Europa fa verso l’essere una comunità vera che guarda agli interessi dei cittadini“.
Il secondo elemento “fondamentale – ha osservato Patuanelli – sono le risorse. Parliamo di 81,4 miliardi di euro di investimenti a fondo perduto e 127,4 miliardi di prestiti fondamentalmente a costo zero. Credo che adesso l’Italia possa guardare ai prossimi mesi e anni con maggiore ottimismo. Il terzo elemento è che adesso è il momento della responsabilità. Finalmente abbiamo la possibilità di fare gli investimenti che il Paese attende da tantissimi anni. Abbiamo le risorse per farlo, le capacità per farlo, e instaurato con tutte le categoria un un piano fitto e inteso di analisi di ciò che serve veramente al Paese per colmare i gap di digitalizzazione, innovazione e investimenti che lo separano dagli altri Paesi europei. Oggi è un’opportunità, è il momento della responsabilità che questo Governo vuole assumersi. E’ all’altezza per cambiare in meglio il Paese”.