(Teleborsa) – Sul Recovery Fund Dombrovskis ha rassicurato sulla volontà della Commissione: “Vogliamo rendere rapidamente operativo questo nuovo strumento in modo che possa sostenere la ripresa e gli Stati membri possano procedere con le riforme e gli investimenti”.
“Stiamo intrattenendo stretti dialoghi con gli Stati membri, mentre lavorano ai loro piani di ripresa e resilienza – ha dichiarato il vicepresidente della Commissione Ue – E lo faremo più intensamente nelle prossime settimane, poiché gli Stati membri potranno presentare questi piani in modo informale a partire dal 15 ottobre“.
Massima concentrazione su progetti “green” e digitale, “in cui il coordinamento e la scala possono essere molto importanti”. Un ultimo appunto Dombrovskis lo ha riservato alla finanza digitale: “il mese scorso la Commissione ha proposto una strategia di finanza digitale e una strategia per pagamenti al dettaglio moderni e sicuri. Abbiamo anche proposto una legislazione sulle criptovalute e la resilienza operativa digitale. Il nostro obiettivo è rendere le norme dell’UE adatte all’era digitale, promuovendo l’innovazione finanziaria e mitigando i rischi”.
“Sosteniamo gli sforzi per sviluppare sistemi di pagamento paneuropei, come l’European Payments Initiative (EPI)”, ha aggiunto.
Dombrovskis ha ribadito che non ci sarà alcun limite al deficit il prossimo anno. Nel corso della conferenza stampa al termine dell’Ecofin che ha approvato il testo di compromesso sulla governance del Recovery fund presentato dalla presidenza tedesca, il vicepresidente della Commissione europea, ha sottolineato: “lo abbiamo chiarito ai ministri con una lettera assieme al Commissario all’Economia Paolo Gentiloni chiaramente: nell’Ecofin c’è un accordo sul fatto che nel 2021 vada proseguito il supporto all’economia”. Ma ha aggiunto: “c’è anche la necessità di assicurare la sostenibilità dei conti nel medio termine”