(Teleborsa) – archivia il primo trimestre dell’anno con ricavi di Gruppo pari a 2.587 milioni in calo del 5,4%, principalmente – spiega la società in una nota – dovuta al rallentamento atteso del business Telecom, che nel corrispondente periodo del 2019 aveva sovraperformato.
L’Ebitda Adjusted si attesta a 197 milioni rispetto a 231 milioni del primo trimestre 2019, con un rapporto sui Ricavi al 7,6% rispetto all’8,3% del primo trimestre 2019. L’Ebitda ammonta a 183 milioni (220 milioni nei primi tre mesi del 2019), includendo oneri netti legati
a riorganizzazioni aziendali, oneri netti non ricorrenti e altri oneri netti non operativi pari a 14 milioni (11 milioni nei primi tre mesi del 2019).
Il Risultato Operativo è stato pari a 58 milioni (160 milioni nei primi tre mesi del 2019) mentre l’Utile Netto si attesta a 23 milioni (88 milioni nei primi tre mesi del 2019).
L’Indebitamento Finanziario Netto è di 2.606 milioni al 31 marzo 2020 (2.900 milioni al 31 marzo del 2019; 2.140 milioni al 31 dicembre 2019), in linea con le previsioni e con la stagionalità del business.
Outlook
“Alla luce delle considerazioni fatte in precedenza su Covid-19, e soprattutto dell’incertezza che persiste riguardo alla diffusione e al prolungarsi della pandemia, agli impatti delle misure di contenimento, nonché dell’impossibilità di prevedere al momento la velocità e le modalità di ripresa della domanda di mercato, il Gruppo ha deciso di ritirare la guidance per l’anno in corso, precedentemente comunicata al mercato in data 5 marzo. Non appena le condizioni di contesto lo consentiranno, ovvero quando sarà aumentata la
visibilità sullo sviluppo della pandemia, sulle misure di contenimento prese dai governi dei vari Paesi nonché sulla velocità di ripresa della domanda di mercato per i principali business e geografie, il Gruppo procederà tempestivamente ad aggiornare la previsione sull’Ebitda Rettificato e sui flussi di cassa per l’esercizio 2020″.