(Teleborsa) – “Le nostre azioni non sono state in alcun modo un tentativo di alleviare il dolore a Wall Street“. Il presidente della Federal Reserve Jerome Powell ha difeso l’operato della sua istituzione nella seconda audizione al Congresso USA della settimana, questa volta presso la Sottocommissione della Camera dei Deputati sulla crisi da Coronavirus.
Powell ha difeso anche il Main Street Lending Program, il piano di sostegno dell’istituto bancario centrale statunitense a piccole e medie imprese americane colpite dall’emergenza Coronavirus – “abbiamo fatto praticamente tutte le cose che possiamo pensare di fare” – dichiarando che la FED non ha in vista alcuna modifica sostanziale del programma di finanziamento.
Powell ha definito “modesto” l’utilizzo dello strumento da parte delle aziende, data anche l’ampia disponibilità di credito di cui godono in questo momento, ma ha assicurato che resterà attivo. “Stiamo cercando di fare di più”, ha aggiunto.
“Se l’economia va peggio di quanto ci aspettiamo, Main Street sarà lì per assumersi un carico più pesante”, ha garantito il Presidente Fed.
Jerome Powell ha infine fatto appello a un lavoro congiunto di Congresso e Federal Reserve nel sostenere la ripresa economica. “C’è ancora molta strada da fare – ha detto il presidente FED in audizione – La ripresa andrà più veloce se ci sarà il sostegno proveniente sia dal Congresso che dalla Fed”.