(Teleborsa) – “Nella sua identità la del 2020 è la stessa degli Anni 30, con la centralità del design, il senso estetico in grado di creare bellezze senza tempo e l’ossessione per la qualità”. Queste le parole pronunciate dal presidente della società Paolo Pininfarina celebrando i 90 anni della fondazione della storica carrozzeria di Grugliasco (Torino), alla Triennale di Milano davanti a cui campeggiano due auto simbolo della storica carrozzeria piemontese, la Cisitalia coupé del 1947 e l’attuale Pininfarina Battista, interamente elettrica, in onore del fondatore Giovanni Battista Farina detto Pinin. “Rappresentiamo – ha aggiunto il Presidente – la forza di una tradizione che sposa industria, tecnologia e ricerca stilistica e la propensione alle collaborazioni di lungo periodo. Coerente con questi valori la Pininfarina ha costruito 90 anni di innovazione”.
“La capacità di creare valore per le aziende, costruendo nuove customer experience”, “l’unicità come fornitore globale di servizi” e il “connubio tra bellezza e innovazione” sono invece le caratteristiche dell’azienda sottolineate dall’amministratore delegato di Pininfarina, Pietro Angori. “Forti di questa nostra peculiarità – ha affermato l’Ad – possiamo con orgoglio affermare che da 90 anni disegniamo il futuro e aiutiamo i nostri clienti a trasformare i loro sogni in realtà”.
“È un giorno bellissimo, un grande compleanno di un’azienda che ha rappresentato e rappresenta quello che è l’Italia – ha affermato il presidente di Confindustria Vincenzo Boccia intervenuto ai festeggiamenti alla Triennale di Milano –. Quando entrano in gioco il design l’equilibrio, e la tecnologia, entra in gioco l’Italia. Questa impresa rappresenta un pezzo di storia del Paese sia come famiglia che come impresa. Un bellissimo orgoglio per tutti noi e per Confindustria. Essere qui è un atto di riconoscenza per l’azienda e la famiglia Pininfarina”. Tra i presidenti di Confindustria figura Sergio Pininfarina, figlio del fondatore e padre dell’attuale presidente dell’Azienda Paolo. Il fratello Andrea, scomparso nel 2008, fu, invece, membro del direttivo della Confederazione e, ricordando la sua “visione dell’impresa” e “il suo equilibrio”, Boccia ha affermato che “sarebbe stato senz’altro presidente di Confindustria, il secondo in famiglia”. Nel suo discorso il presidente di Confindustria ha, poi, definito Pininfarina un esempio di “modello d’impresa su cui puntare oggi” sottolineando come i nostri prodotti siano “i migliori del mondo mentre la percezione che noi italiani abbiamo del nostro Paese non è la stessa”.
In un messaggio inviato in occasione dei festeggiamenti per il 90esimo, il magnate indiano Anand Mahindra – presidente del Gruppo Mahindra, che dal dicembre del 2015 è l’azionista di maggioranza con oltre il 76% di Pininfarina – ha definito l’azienda la “chiave del Gruppo per il mercato internazionale del lusso” affermando che rappresenta “il meglio del design internazionale”. Mahindra ha espresso la sua intenzione di far rimanere Pininfarina “un’icona indipendente, un partner paritario di Mahindra, con una sua piena autonomia” data la sua “capacità di progettazione che aggiunge un enorme valore alle diverse attività del Gruppo Mahindra portando l’elemento del design al centro della scena in tutto ciò che facciamo”.
Nel giorno del 90esimo Pininfarina ha annunciato un progetto di architettura in Spagna, per la realizzazione di un complesso residenziale nella Costa del Sol grazie a un accordo con Excem Real Estate. “Da anni abbiamo gradualmente esteso la nostra creatività dalle automobili al mondo del design industriale e all’architettura degli edifici e il mercato l’ha capito” ha affermato Paolo Pininfarina.