(Teleborsa) – Goldman Sachs prevede una contrazione dell’economia del 34% nel secondo trimestre, peggiore quindi del 24% inizialmente stimato. Il tasso di disoccupazione è atteso schizzare al 15% entro la metà dell’anno, ben oltre il 9% delle precedenti stime.
Il crollo sarà seguito da una ripresa sostenuta sostenuta, con il PIL in crescita del 19% nel terzo trimestre.
“L’outlook fiscale è peggiorato drasticamente in tutta l’eurozona e data la violenza della recessione e le misure fiscali prese in risposta ci aspettiamo ora un ampio aumento dei deficit e del debito”, scrivono gli esperti della banca americana nel rapporto pubblicato oggi in cui prevedono – pur tenendo in assoluta considerazione il quadro di incertezza che caratterizza questa fase – che il deficit possa salire al 10% del Pil in Italia e Spagna, al 7% in Francia, infrangendo così la regola tedesca dei limiti all’indebitamento.