(Teleborsa) – Petrolio ancora in ascesa sulle piazze internazionali delle commodidies, sulla scommessa di tagli produttivo consistenti da parte dei maggiori produttori mondiali, che andrebbero a controbilanciare il drastico calo della domanda dovuto al fermo trasporti ed alla recessione globale.
Si scommette ancora su un accordo USA-Russia-Arabia Saudita, che potrebbe aggirarsi nell’ordine dei 10 milioni di barili, a fronte di una domanda che negli ultimi tre mesi si è ridotta di circa un terzo.
E così mentre un compromesso Russia-Opec potrebbe già essere raggiunto giovedì nel corso di un incontro informale, qualcuno nutre qualche perplessità sull’adesione degli Stati Uniti, sebbene Trump abbia dichiarato che l’output è già stato ridotto.
Il contratto sul al Nymex evidenzia oggi un rialzo dell’1% a 26,3 dollari al barile, mentre il a Londra guadagna oltre il 2% a 33,71 dollari al barile.