(Teleborsa) – Nuova picchiata delle quotazioni petrolifere che scendono ai minimi dal 2003.
Ieri gli analisti di Morgan Stanley hanno deciso di rivedere al ribasso l’outlook sui prezzi del greggio citando l’impatto dell’emergenza coronavirus sulla domanda di oro nero. “Abbassiamo le nostre stime del secondo trimestre sul Brent da 35 a 30 dollari al barile e intravediamo una ripresa a 40-45 dollari soltanto l’anno prossimo”, hanno avvertito gli analisti della banca americana.
Nel frattempo, il Brent, il greggio di riferimento del mare del Nord, segna una flessione del 3,93% a 27,6 dollari mentre il WTI americano cede il 6,35% a 25,24 dollari al barile, dopo essere sceso fino al minimo di 25,06 dollari.