(Teleborsa) – Continua la ricaduta dei prezzi del petrolio, a causa delle prospettive drammatiche del settore: eccesso di produzione, debolezza della domanda, accumulo di scorte sino ai massimi della capacità.
Il contratto di giugno sul Light crude segna stamattina un forte calo del 13,6% a 11,02 dollari al barile, mentre il Brent a Londra scambia in ribasso del 3,51% a 22,26 dollari/barile.
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