(Teleborsa) – Giorni di lavoro intenso per l’esecutivo chiamato a fronteggiare l’emergenza Coronavirus che ha complicato – e non poco – i piani economici del Governo. Una coperta sempre troppo corta, a maggior ragione ora.
“All’inizio dell’anno eravamo fiduciosi che con la manovra e con l’aumento degli investimenti” come “il taglio al cuneo fiscale avremmo rilanciato l’economia. E’ evidente che con il Coronavirus tutto ciò non è sufficiente e serve un pacchetto aggiuntivo. Esattamente quello che stiamo facendo”. A dirlo Roberto Gualtieri, Ministro dell’Economia ai microfoni di Radio 24.
L’imperativo adesso – seppur tra mille difficoltà – è ripartire cercando di mettere in campo tutte le misure utile a rilanciare l’economia senza dimenticare alcuni interventi mirati. “I conti pubblici italiani sono in buona salute – precisa Gualtieri – e siamo pronti a presentare dati migliori di quelli previsti. Esistono margini per interventi. Valuteremo quanti margini aggiuntivi sono necessari ma tutto ciò non ci costringerà a mettere in discussione l’equilibrio della finanza pubblica. Stiamo lavorando pancia a terra per tagliare l’Irpef, ci metteremo al lavoro per le Partite IVA“.